Atteniamoci alla realtà!
Lo so, nel nostro ambiente di questo articolo si è parlato a iosa… bossoli magici, “ogive del proiettile”, fischi alla testa, e molto altro ancora; Gazzetta di Mantova dell’11/01/2017 (vedi link), “Paura a Bagnolo – Sparo alla casa, il colpo poteva uccidere“, a firma di Giancarlo Oliani.
Allora, cosa scrivi a fare Marco?
Beh… i fatti miei non me li so proprio fare! ?
Che nell’ultimo decennio sia ormai palese ed indiscussa una caccia alle streghe sui legali detentori di armi è un dato di fatto; in più a confondere le menti si ci mettono anche i giornalisti… ti piace vincere facile?
Ma questo mio elaborato non è rivolto a noi popolo di appassionati, noi sappiamo cosa stiamo leggendo e comprendiamo benissimo che l’intero articolo giornalistico non ha una benché minima attinenza logica… tanto meno REALE!
Come al solito il problema è che l’informazione (quale???) giunge anche “sulle tavole” degli Italiani che non conoscono affatto la materia armi… che vuoi farci, oggi la corrente gira in questo verso: “Dovrebbero vietare completamente il possesso delle armi così vivremmo tutti più tranquilli” … delinquenza e malavita no, quelli dall’opinione pubblica son sempre legittimati!
Tutti noi appassionati ci siamo limitati però a commentare all’interno dei nostri canali il contenuto assurdo di questo testo… beh, io invece mi permetto di inviare a mezzo e-mail, e sulla Pagina Facebook dedicata, il mio di articolo al Direttore della testata giornalistica… chissà che non serva a qualcosa!
Iniziamo…
Se cerchiamo su Wikipedia “La Gazzetta di Mantova” (vedi link) possiamo subito notare che parliamo del “Gruppo Editoriale L’Espresso“… non è un giornale qualunque allora! Che ne so, un quotidiano gratuito, oppure un qualsiasi quotidiano di annunci…
La Gazzetta di Mantova è un quotidiano d’informazione locale di Mantova e della provincia mantovana fondato nel 1664, data che le permette di potersi fregiare di essere il giornale, tra quelli attualmente ancora in pubblicazione, più antico d’Italia e del mondo.
Meno male che si tratta di un quotidiano d’informazione… quasi mi ero preoccupato!
Gentilissimo Direttore, se questi sono i contenuti mi permetto allora di inviare formalmente una candidatura come Giornalista d’Inchiesta… attenzione, non specializzato in “armi” (strumenti troppo “strani” in questo periodo storico, ‘sti onesti cittadini destano troppe preoccupazioni all’ordine pubblico!)… facciamo così, mi candido come giornalista specializzato in economia… anzi, Le fornisco immediatamente un saggio delle mie capacità!
Titolo: La crisi in Italia nel 2017
Nel 2017 gli Italiani versano in gravissime condizioni economiche; gente che dorme sotto i ponti, ha perso la casa, non arriva alla seconda settimana del mese (un tempo era “fine mese”)… la colpa di tutto? Lo spread!
Nel 2017 gli Italiani versano in gravissime condizioni economiche; gente che dorme sotto i ponti, ha perso la casa, non arriva alla seconda settimana del mese (un tempo era “fine mese”)… la colpa di tutto? Lo spread!
Già, lo spread dovuto all’inflazione del prodotto interno lordo, aggiunto al Brexit, non tralasciando il cambio euro/marco 1 ad 1, ha causato delle notevoli difficoltà nelle tasche non dei cittadini… questo termine non si usa più… ma dei contribuenti.
Gentilissimo Direttore, continuo?
Lo so da me che questo testo non ha alcun senso! Lei, come nessun altro, pubblicherebbe mai una roba del genere!
Lo so da me che questo testo non ha alcun senso! Lei, come nessun altro, pubblicherebbe mai una roba del genere!
Allora perché su un quotidiano d’informazione come il Suo troviamo articoli con contenuti come quelli dell’articolo “Paura a Bagnolo – Sparo alla casa, il colpo poteva uccidere“?
Se per un articolo di economia vi rivolgete a Professionisti, perché non fate lo stesso per la cronaca, specie se la materia trattata sono le armi?
Mi spiego meglio… per lo meno ci provo senza rischiare strane querele per “riproduzione non autorizzata”.
Lì si è conficcata l’ogiva del proiettile…
Premettendo che quella “ogivale” sarebbe una semplice forma, nell’accezione comune ogiva e proiettile solo la stessa identica cosa!!!
Sarebbe come dire ho mangiato solamente il tubero della patata… NON HA SENSO!!!
Ma nella casa oltre all’ogiva è entrato anche il bossolo…
E qui gentilissimo Direttore, se anche volessimo non fare “le pulci” all’articolo, il suo giornalista l’ha proprio sparata grossa!!!
QUESTO È UN BOSSOLO!!!
Me lo spiega Lei, per piacere, come fa ad entrare il bossolo in casa??? Quello evidenziato, ad esempio, è l’effetto di munizionamento di un’arma da fuoco in calibro 223 Remington… come vede la sua logica eiezione può avvenire solamente a poche decine di centimetri dal tiratore… non a 500 metri (come asserito dal Suo giornalista… non si capisce bene in base a quale dato).
Me lo spiega Lei, per piacere, come fa ad entrare il bossolo in casa??? Quello evidenziato, ad esempio, è l’effetto di munizionamento di un’arma da fuoco in calibro 223 Remington… come vede la sua logica eiezione può avvenire solamente a poche decine di centimetri dal tiratore… non a 500 metri (come asserito dal Suo giornalista… non si capisce bene in base a quale dato).
Ovviamente il bossolo è così magico “che ha preso una direzione diversa, terminando la sua corsa sul divano“!
Oh, a Bagnolo i bossoli corrono…
Ma il calibro (quale???) è o non è da caccia? Idee poche… ma confuse!
Un calibro che è severamente proibito per chi va a caccia, esploso con un fucile a circa cinquecento metri di distanza […] una munizione utilizzata per lo più per la caccia al cinghiale […]
Gentile Direttore, tralasciando quindi i già sovra esposti bossoli magici ed ogive di proiettili… ad “onor della cronaca”, potremmo conoscere il calibro incriminato?
Il tutto ribadisco per “onor della cronaca”, magari (ed anche) a difesa di un settore TROPPO SPESSO “additato” delle più strane problematiche di Pubblica Sicurezza… parlando ovviamente del popolo dei Tiratori, Cacciatori e/o semplici appassionati del comparto armi.
Nell’augurio di prossime letture più realistiche porgo i miei Distinti Saluti.
