IMCO, il dado è tratto: il “terrorista” sono IO!!!

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Ecco come si contrasta in Europa la minaccia terroristica…

Il 14 marzo è arrivato.

Siti specialistici, forum, gruppi, tutti commentano la notizia: Approvata a Strasburgo la modifica alla Direttiva Armi 91/477/CEE SENZA ulteriori emendamenti.

Ma dai, cosa ci potevamo aspettare?

I media (minuscolo DOVEROSO più che voluto) ormai non fanno che parlar d’altro… ad esempio sulla legittimità (o possibilità) di detenere LEGALMENTE un’arma, così come sull’eventuale possibilità di potersi difendere, pochi giorni fa sull’emittente televisiva LA7 si è espresso addirittura… UN FILOSOFO (!!!) contemporaneo.

NON si vuol negare il diritto di parola a nessuno, pacifico però che non sarebbe proprio la persona più adatta a “disquisire” sulla materia… pur non di meno…

Per chi si fosse perso qualche puntata.

Immagine pubblicata oggi da Firearms United – Italia

Oggi 14 marzo un si è svolto un importantissimo appuntamento; la minaccia del terrorismo islamico incombe sui destini di tutti noi, occorre quindi correre ai ripari.

No mio caro lettore… non cercare un INASPRIMENTO E CERTEZZA DELLE PENE per chi minaccia la nostra Sicurezza.

Giustamente ti aspetteresti, non so… ERGASTOLO (a prova d’indulto) per il Cittadino Italiano, o comunitario, che si macchi del reato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale (artt. 270 bis e 270 sexies c.p.), ESPULSIONE IMMEDIATA invece per il cittadino extra comunitario… sarebbe una soluzione o no questa?

Beh… purtroppo chi ci rappresenta la pensa diversamente… (ma non ci dovrebbe rappresentare? – n.d.r.)

La minaccia alla Sicurezza Pubblica, così come stigmatizzato oggi a Strasburgo, è proprio quel brutto ceffo in copertina… SONO IO!

Vi chiedo scusa se non indosso nemmeno una camicia… la foto “segnaletica” l’ho appena scattata.

Per fronteggiare la minaccia, sempre secondo quanto detto oggi, occorre inasprire l’iter e/o le modalità di una LEGALE detenzione di armi!

Praticamente ci son tutti i presupposti per un ENORME danno economico nei confronti di chi di questo settore ne ha fatto la propria vita, mal celando l’espressa volontà di disarmare i cittadini onesti… un CAPRO ESPIATORIO insomma!

AGGIORNAMENTO FINALE SUL VOTO DI STRASBURGO.

La Direttiva è realtà. 123 MEP hanno votato per il respingimento totale, mentre 178 hanno sostenuto la proposta di Dita Charanzová per votare gli emendamenti. Un numero importante rispetto alla direttiva del 2008, dove solo 19 Europarlamentari votarono a nostro favore, ma non sufficiente per raggiungere il nostro scopo.

491 Europarlamentari hanno avvallato questo testo, ora dovremo fare i conti con il recepimento nella legge nazionale, sarà una battaglia durissima.

Un comunicato ufficiale sarà rilasciato nelle prossime ore dal direttorio internazionale di Firearms United. La lista dei votanti sarà esaminata e sarà riportata a tutti i legali possessori di armi d’Europa, in modo che possano orientare il loro voto di conseguenza.




Mettiamoci nei panni di chi non conosce la materia.

Io Mario Rossi che ringraziando il cielo “non ho mai avuto a che fare” con le armi, perché sono un Cittadino Esemplare, quando per mesi vengo “bombardato” da servizi televisivi (ad esempio) che mi dicono che il male di tutto sono le armi ed i cittadini che le detengono, cosa faccio? Ci credo!

Rendiamoci conto che la somministrazione della cultura, dagli anni ’80 in poi, si è drasticamente “spostata” dai libri alla televisione… è più comoda… è a colori… c’è anche la musica (già parlato in passato di come si “confezionano” le notizie proprio con la musica)!

Perché dovrebbero dire un qualcosa di non vero?

Se poi mi dicono che tutto questo è fatto in nome della mia Sicurezza… che ben venga!

Io Mario Rossi (nome di fantasia… lo scrivo solamente una volta), a te che scrivi… sai che ti dico? Strasburgo? Hanno fatto bene!

E di Mario Rossi, così come Filosofi ed improvvisati risolutori di problemi i teleschermi tricolore son saturi!

Mio caro Mario Rossi, se ti accontenti dell’informazione così come ti è stata impiattata servita allora è inutile che seguiti nella lettura di questo articolo… se invece ti piace ragionare con la TUA testa… beh…

Oltre a questo articolo, che a questo punto mi auguro leggerai, già in passato avevo affrontato l’argomento armi / terrorismo / informazione:

Mario, ragioniamo insieme: cos’ha in mano quel “brutto ceffo” in copertina?

Lo so, bello non sono stato mai, mettici pure la barba lunga… non darmi però del terrorista!!!

Eh già… perché se tutte queste belle parole altamente politichesi pronunciate a Strasburgo NON contrastano in alcun modo il VERO terrorista ma ME, LEGALE ed ONESTO detentore di armi, allora mi sa che su qualche cosa dovremmo iniziare a ragionare insieme… trai TU alla fine le tue conclusioni.

Se vedi ho in mano un libretto, con all’interno una cedola, che nel suo insieme comunemente viene chiamato Porto d’Armi… non mi è caduto dal cielo, non l’ho ottenuto per “amicizie” o perché sono stato sorteggiato… alle mie spalle una cassaforte… già, perché per tutelare TE così come l’intera comunità IO, come TUTTI i Cittadini Italiani, detengo le armi con la più assoluta e doverosa DILIGENZA!

Ancora non sei convinto? Permettimi di raccontarti brevemente la mia storia… dimmi tu alla fine se IO merito di essere direttamente e/o indirettamente tacciato di essere un terrorista.




1998 – Il mio primo porto d’armi – La richiesta.

Tralasciando il fatto che ho intrapreso l’attività AGONISTICA (sport!) nel 1994, appena compiuti 18 anni mi recai presso la Stazione Carabinieri per avere informazioni e presentare la richiesta per il rilascio del Titolo.

  • Prima tappa, Medico Curante per il certificato Anamnestico;
  • Seconda tappa, visita specialistica dal Medico Militare (oggi non è più così… abbiamo altre ristrettezze!);
  • Terza tappa, corso presso una Sezione del Tiro a Segno Nazionale e conseguimento dell’Idoneità al Maneggio Armi da Fuoco.

Interrompo qui l’elenco puntato per raccontarti un piccolissimo aneddoto…

I Carabinieri all’epoca mi chiesero di presentare un elenco di tutti i miei familiari (vivi e deceduti) sino alla terza generazione, con i relativi indirizzi… negli anni ’30 morì un mio Zio (bambino di 3 anni, che ovviamente non conobbi mai) per il sopraggiungere del “tifo”… ho trascorso 3 giorni presso gli archivi comunali per avere i dati di questo bambino del quale non esisteva più nulla in seguito ai bombardamenti della grande guerra… ma la mia richiesta non sarebbe stata accettata se non completa!

  • Quarta tappa, dopo la presentazione di tutti i documenti richiesti, iniziarono le visite ai miei parenti sparsi in Italia…

NON sto scherzando! Richiedere una Licenza di Porto d’Armi in Sicilia nel 1998 voleva dire anche questo… Carabinieri che vanno a casa della Buon’Anima di mio Zio (Sottufficiale della Guardia di Finanza in pensione) in provincia di Bologna per comprendere quale fosse l’estrazione sociale!

Mario… lo vedi come siamo terroristi noi gente LEGALMENTE armata?… Andiamo avanti…

La consegna del Titolo.

Ormai 1999… presentai la domanda a fine ’98… mio Papà morì a ottobre’99… fine ottobre ’99, ricevo la telefonata:

Buongiorno Carabinieri, Signor Milazzo Marco, nato a Palermo il 24/09/1980 […], il suo Porto d’Armi è pronto, può venirlo a ritirare.

Vado in Caserma… il libretto da firmare sul tavolo… Maresciallo Comandante dietro la scrivania, ed inizia l’interrogatorio / avvertimento:

Mi raccomando, questa è una Concessione… non facciamo “fesserie” perché così come glielo sto dando glielo tolgo… lo sa Lei perché ho dato il MIO parere favorevole? Perché, oltre alla bontà della Sua famiglia, IO non l’ho mai vista al bar “X” in piazza…

Mio caro Marionoti niente di strano? Ti assicuro che non mi sto inventando una sola parola!

E se per caso mi prendevo un caffè al Bar “X” non ero idoneo/degno di una tale responsabilità?




1999 / 2017 – Vediamo quanto è stato pericoloso questo Cittadino con le Armi.

Innegabile che avere una responsabilità sociale come il permesso di poter acquistare e detenere un’arma ti fa cambiare… IN MEGLIO!

Se prima di avere il Porto d’Armi non mi sarei tirato indietro (forse) da una “discussione”, avere nel portafogli il libretto… una denuncia = ti tolgono armi e titoloPER SEMPRE!… le cose cambiano!

Se per strada “mi insulti” IO giro la faccia dall’altra parte e me ne vado!

Perché agli occhi TUOI, Mario, che mi hai dato la fiducia e la responsabilità di poter LEGALMENTE detenere armi, IO NON posso sbagliare MAI!

Ecco CHI SIAMO i Cittadini che LEGALMENTE deteniamo armi!

Dicembre 1999 acquistai la mia prima pistola (un revolver a dire il vero)… Arminius HW7S… un cesso di pistola, diciamocelo chiaramente! Ci sono affezionato e la terrò sempre, leggi permettendo…

Per quanto l’Armiere mi dicesse che era tutto a posto per sicurezza chiamai i Carabinieri!!!

CHIESI DEL MARESCIALLO per avere telefonicamente il suo benestare e per sapere se stavo operando correttamente!

La vita poi cambia, ne ho fatto anche un mestiere, ma nel ’99 ero veramente un timorato assoluto… e prima della “pistola” avevo già la mia prima cassaforte!

Oggi di casseforti ne ho qualcuna in più, ed anche più grandi… questo fa di me un Cittadino più pericoloso? Un terrorista?

In quasi 18 anni di titolo NON ho mai abusato delle armi… NON ho mai sparato a nessuno, NON ho commesso attentati, NON ho minacciato, NON mi sono “pavoneggiato” in alcun modo, e quando vado in poligono addirittura utilizzo un’anonima “borsa da chitarra”… e NON sono soltanto IO a comportarmi così!

Nel nostro Paese siamo in MILIONI a detenere LEGALMENTE armi… verissimo, può capitare che il SINGOLO individuo sbagli… UNO però!!!

Come funziona quindi… multa per eccesso di velocità ad un automobilista… e la stessa multa la devono pagare tutti?

Si parla di noi AGONISTI come di gente “strana”, gente in armi… in quanto… 25 anni di tiro dinamico? Una sola vittima in Italia = Sport pericoloso! Automobilismo, centinaia di vittime… ma NON fa notizia!

Mario per piacere, se ti servono su di un piatto d’argento la soluzione contro il terrorismo… qualche domanda iniziatela a fare, INIZIA a pensare con la TUA testa!

Questo NON è stato fatto con armi (o esplodenti) acquistati LEGALMENTE! Gasolio e diserbante!!!

La “ricetta” non è affatto segreta…

Il terrorista in Armeria NON ci va!

Il terrorista NON ha il Porto d’Armi!

E se anche vuoi parlare del tema altamente in voga Legittima Difesa… chi ci potrebbe/vorrebbe aggredire il problema non se lo pone affatto!!!

Se anche continui a limitare ME, Cittadino ONESTO, il terrorista l’AK 47 AUTOMATICO (a raffica per intenderci) con appena 9 dollari sul mercato africano se lo compra!!!

IO, Cittadino ONESTO, lo pago circa 600,00 euro, semiautomatico (non a raffica = INUTILE per qualsiasi terrorista), lo denunzio… e ne ho cura nella custodia, per il bene della società… NON commetto reati eppure è ME che devi limitare?

Ma perché i problemi NON vengono affrontati realmente e per ciò che sono!

Adesso, mi vesto del mio Status di Esperto in Armi… qualcuno venga a spiegare a ME in cosa queste manovre contrastano il terrorismo!

Che sia un CONTENTINO SOCIALE?

Struzzi… questo siamo diventati (purtroppo)… testa sotto la sabbia!

Terrorismo = Cittadini Armati = Problema Risolto

Le domande (così come i dubbi) dovrebbero iniziare ad essere maturate nella tua mente… limitiamo i Cittadini come Marco Milazzo ed abbiamo risolto/contrastato il terrorismo?




DANNI della demagogia.

Mettiamo da parte il mio personale ed oggettivo disappunto… cosa succederà a chi di questo settore ne porta a casa pane la sera?

Eh già… perché se sono terroristi chi le armi le detiene LEGALMENTE, peggio ancora chi le vende a ‘sta gente qui (sempre munite di Porto d’Armi).

Mario Rossi, in un periodo come il nostro… ma tu hai idea del danno economico che si prospetta se soluzioni INUTILI come questa vengono accolte in pienezza dal nostro Governo?

Vogliamo parlare ad esempio di ricarica?

Tu NON ne sai parlare? NON ti preoccupare… anche chi alza la mano e legifera purtroppo, come dimostrato, non ha le idee ben chiare… io già il film (comico o drammatico) lo vedo, la progenie di Bin Laden intenta con Dillon 550 a ricaricare munizioni… ma di cosa stiamo parlando?

Gestisco un cliente (ad esempio) che della ricarica ne ha fatto “mestiere”… INERTI, questo sono (!!!)… un magazzino di centinaia di migliaia di euro che da un giorno all’altro diventerebbe la differenza tra mangiare e fallire!!!

Le Armerie, che futuro hanno?

Le Armerie che vivono di margini variabili tra il 3, l’8 ed il 10%!!!

Le Armerie che vendono ESCLUSIVAMENTE a gente ONESTA munita di Porto d’Armi!

Mario Rossi, per piacere, prima di additare, almeno tu DOCUMENTATI… fai leggere questa paginetta a chi come TE magari non conosce bene la realtà dei fatti… se hai compreso chi siamo, spiega anche CHI SIAMO!

NOI Cittadini Italiani che LEGALMENTE deteniamo armi!

E per chi della demagogia ne ha fatto un mestiere… potete dirlo a Mario Rossi che si combatte il terrorismovenitelo a dire a me!

Io sono qui… sempre a disposizione di TUTTI per un COSTRUTTIVO confronto.

Pardon… NON sono un Filosofo Contemporaneo…




Un invito a tutti i Marco Milazzo, Cittadini che ONESTAMENTE detengono armi.

Per piacere, raccontate TUTTI le vostre storie… spiegate a TUTTI chi siete, cosa avete fatto con le vostre armi negli anni in cui le avete detenute…

Magari Mario Rossi soltanto a me non crede… chissà… magari se siamo di più…

Mario, inizia a pensare con la TUA testa… questa non è una soluzione, credimi…

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