Nel nome della “Sicurezza”.

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Ecco cosa può accadere in un “poligono” Italiano.

Immagine gentilmente concessa dal Consociato Andrea V.

Lo so benissimo, dall’immagine le tue aspettative su questo articolo riguardano sicuramente eventuali incidenti connessi all’impiego di armi da fuoco… vero?

Te lo dico prima, in che sezione del mio Blog ci troviamo?

Disinformazione?

Aspettati “il contrario”!  🙂

A dire il vero mi ero ripromesso, questa sera, di continuare a parlare di progettazione 3D… pazienza, lo farò domani… oggi ci sono cose più importanti.

Di cosa parliamo?

Oggi parliamo di un argomento un po’ “spigoloso”, parliamo di poligoni di tiro e di “tariffari”…

Premetto che con questo articolo NON È mia intenzione denigrare in alcun modo l’operato di alcun Poligono di Tiro, “Privato” od Appartenente all’U.I.T.S. (Unione Italiana Tiro a Segno), tanto meno l’operato dell’U.I.T.S. stessa, che ogni giorno dimostra il proprio impegno a favore degli Agonisti ed Appassionati dell’intero mondo del tiro.

Ma se in Italia certe cose accadono non è forse il caso che l’Italia tutta conosca cosa accade o teniamo “i panni sporchi in famiglia”?

E quando te ne esci…

NO! Personalmente sono dell’opinione che i fatti vadano esposti, magari omettendo nomi e luoghi… ma i fatti sono fatti, e le parole (o giri di parole) sono parole… Enzo Biagi docet!

Tu che leggi sei, per “mia presunzione”, un appassionato (o comunque curioso) del mondo armi… altrimenti perché leggeresti da questo Blog, giusto?

Bene o male i Poligoni di Tiro, “i campi”, li conosci… oggi è venerdì, finalmente il week-end… domani, sabato, andiamo in poligono ad allenarci nella nostra disciplina sportiva.

FERMO!!!

Domani pomeriggio… ed hai solamente un paio d’ore a tua disposizione… altrimenti domenica mattina entro le 12:00/12:30… solo e solamente sabato pomeriggio e/o domenica mattina.

E mi raccomando… NON dimenticare a casa il portafogli…




Nel caso l’immagine fosse poco chiara:

  • euro 25,00 – allenamento in grosso calibro con arma “Sezionale” (arma a scelta), 50 colpi, 30 minuti, 1 bersaglio, cannocchiale, cuffia, bersagli, “assistenza dell’istruttore di tiro”… se i colpi sono 100 euro 50,00 e così via… la matematica in fondo è facile;
  • euro 12,00 – allenamento in calibro .22 L.R. con arma “Sezionale” (arma a scelta), 50 colpi, 45 minuti, ed il resto come sopra…
  • euro 23,00 – allenamento in grosso calibro con arma Personale, 50 colpi, 30 minuti, 1 bersaglio, cannocchiale, cuffia, bersagli, “assistenza dell’istruttore di tiro”…
  • euro 10,00 – allenamento in calibro .22 L.R. con arma Personale, 50 colpi, 45 minuti, 1 bersaglio, cannocchiale, cuffia, bersagli, “assistenza dell’istruttore di tiro”…

Se poi sei un Agonista i guai iniziano a farsi sentire… realmente!

  • euro 45,00 – allenamento con impianto “girasagome” e n.100 colpi, arma personale in calibro 22 L.R., validità 60 minuti, 3 bersagli… e come al solito le cuffie, gli occhiali, etc. etc.

NON dimenticare (anche se 45,00 euro non te li fanno dimenticare sicuramente) che il “girasagome” è fruibile solamente il sabato dalle ore 15:00 (la domenica no… gli altri giorni il poligono è chiuso… tu NON dimenticare…) previo PAGAMENTO ANTICIPATO.

Vuoi poi che un Poligono aperto due mezze giornate scarse la settimana non sia pure puntuale?

Agli Agonisti che vorrebbero allenarsi il “cartello” ricorda che:

I tiratori prenotati (che hanno già pagato… n.d.r.) che non risulteranno presenti entro le ore 15:15 del giorno di prenotazione, verranno considerati assenti ed il relativo costo dell’allenamento verrà loro addebitato.

Se invece “tiri” con la sola Aria Compressa con “appena” euro 8,00 te la cavi… hurrà (da Buon Bersagliere!!!).. ed il tempo è illimitato; certo ti danno solamente 10 bersagli… ma cosa vai cercando, hai speso appena otto euro!  🙂

Un tempo il tariffario era meno ostico e/o rocambolesco… si parlava dei singoli costi (anche se la somma degli addendi non cambiava):

Dirai tu che leggi… “va bene, io ricarico, qualcosina risparmierò!”.

ASSOLUTAMENTE NO!

Ricarica vietata!!! Così come tassativamente vietata l’introduzione di munizionamento NON proveniente dalla Sezione!

Motivo: Sicurezza!

Ma come… non hai visto l’immagine di copertina?

Non hai visto cosa facciamo noi ricaricatori?… quell’immagine mi è stata gentilmente concessa da un mio Consociato che “parla di Gestione” pur non avendo alcun incarico di Gestione!  🙂

Mi duole il cuore dirlo ma tutto questo accade alla luce del sole DA ANNI in un’ASSOCIAZIONE, un Poligono appartenente all’Unione, una Sezione del Tiro a Segno Nazionale in Italia!

Se sei ancora interessato alla storia… analizziamo insieme cos’è agli occhi della società, della legge e del fisco un Poligono di Tiro.

Le conclusioni le trarrai tu… anche per saperne parlare!

Poligoni di Tiro; differenza tra Associazione Società di Capitale.




Ma tu che frequenti un Poligono di Tiro, chi sei???

Te lo sei mai chiesto prima di oggi?

Con un esempio semplicissimo ti chiarisco immediatamente il dubbio!

Mettiamo che stasera a casa mia siamo in 4 (quattro) , stiamo guardando una partita di calcio e decidiamo di mangiare una pizza insieme facendocela portare a casa.

Il conto viene 20,00 euro? Possiamo decidere di pagare ognuno la propria pizza oppure di far “conto pari” 5,00 euro a testa.

Paghiamo, mangiamo, tutto finisce lì con una bella serata… bene, ti ho appena esposto con molta semplicità cos’è un Sodalizio, un’ASSOCIAZIONE!

  • Obbiettivo comune: mangiare la pizza;
  • Suddivisione delle spese: pari oppure “a chi consuma di più”;
  • Guadagno dell’operazione: NESSUNO!!!

Se un Poligono di Tiro è gestito da un’Associazione SENZA FINI DI LUCRO questo è!

Persone che hanno un obbiettivo comune da perseguire SENZA ALCUNO SCOPO DI LUCRO.

Pacifico che in un Poligono di Tiro, riguardando non i 4 amici della pizza ma molte più persone, occorre un regolamento, uno Statuto… occorre che ci sia un Presidente, e così via.

Se però leggi la parola “Socio” non sentirti mai un Ospite della TUA (anche tua) Associazione… obbiettivo comune, ricordi?

Poi c’è invece il raro (purtroppo raro) caso di gente che consciamente dice: “Io voglio fare questo per mestiere, voglio portare il piatto di pasta a casa“… bene, quella si chiama Ditta Individuale oppure Società di Capitale… ed è ovvio che abbia un tariffario, che paga le tasse e che debba trarre profitto dalle movimentazioni economiche derivanti dalla propria attività.

In questo caso il “Gestore” impone un Tariffario… se ti sta bene ti alleni, diversamente non spari!

Tutto chiaro fin qui?

Sarai d’accordo con me che un tariffario come quello esposto qualche rigo più su non è proprio di un’Associazione… giusto?

I “problemi” per chi le problematiche le affronta.

Se anche tu che leggi vivi una realtà come questa non ti aspettare che ti si aprano i cancelli o ti si suonino i violini…

…o meglio, più che viverla solamente, se analizzi e chiedi chiarimenti di una realtà come questa!

Se sei Socio è tuo diritto chiedere conto e ragione del perché o per come di una qualsiasi realtà sociale… figuriamoci di un rocambolesco tariffario come questo.

Come detto fin dall’inizio… l’unica risposta (anche “apparentemente” denigrante nei miei confronti) fornita da “chi gestisce” (a dire il vero non sarebbe neanche così… ma non ti annoio oltre) è che utilizzare il “ricaricato” è “poco sicuro”… è tutto fatto in nome della sicurezza quindi… io sono del tutto incompetente della materia!

Porca miseria sono l’unico a non averlo ancora capito?

Un’Associazione quindi, che ha come fine la promozione dell’attività Sportiva e Dilettantistica, “in nome della sicurezza”, vieta il ricaricato, VIETA di consumare munizioni commerciali provenienti dalle Armerie, e per agevolare l’attività (sportiva/dilettantistica) stessa… mette le 9×21 ad euro 19,50 la confezione da 50… poi trasformata in tariffa unica a 25,00 oppure 23,00 euro che dir si voglia.

Ma qualcuno si sta rendendo conto di quanto quest’Associazione, o meglio, questa “Gestione”, stia di fatto danneggiando il comparto?

Ma chi è il giovane (ad esempio) che si può avvicinare allo sport del Tiro a Segno con prezzi del genere?

Ricco e/o facoltoso, giusto?

E NON È DISCRIMINAZIONE QUESTA?

Lo Sport “è cosa” di chi ha i soldi???

Ma quanti talenti ci stanno scappando dalle mani per un’assurdità del genere?

L’attività promozionale dov’è finita?

Quando ho fatto presente l’effettiva problematica in un primo momento mi è stata data risposta che una pietanza può essere consumata in un “Panificio / Trattoria / Ristorante”… quindi al ristorante si paga di più… quindi il Poligono è un “ristorante di lusso” (sempre Associazione).

Foie Gras servito sapientemente in un “ristorante di lusso”…




Oggi, in seguito alla mia puntualizzazione che questa non dovrebbe essere un’attività commerciale, sono anche diventato “un incompetente della materia”… perché qualcuno ha sbagliato a ricaricare… e la foto giratami pubblicamente la puoi vedere in copertina.

Perché “in nome della Sicurezza” è comodo vietare… se poi sotto al divieto ci metti dentro anche qualche euro male non fa!

Alla maggior parte di voi…

…magari questo articolo potrebbe anche non interessare.

Potrebbe sembrare anche così… cose del genere però NON danneggiano i soli frequentatori di una Sezione ma il mondo del Tiro TUTTO.

Mi auguro che queste poche righe facciano vibrare anche le corde di chi queste cose non le dovrebbe permettere.

Per il momento ti ringrazio per il tempo dedicato alla lettura.

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Marco Milazzo