Occorrono REALMENTE nuove leggi sulle armi.

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Di sicuro in qualcosa stiamo sbagliando.

Se stai leggendo queste righe sicuramente saprai cosa stia accadendo in questi giorni; acronimi come IMCO e città come Bruxelles sono divenuti argomento dominante di qualsiasi “piazza” (social network e dintorni) nelle quali si discuta, ovviamente, delle novità palpabili nello scuro orizzonte del comparto armi.
In una parola? Leggi!

Leggi che restringono, leggi che proteggono (chi ???), leggi che tolgono…

Non è la solita retorica… di fatto, cos’è una legge?

Dimentichiamo i tecnicismi smodati ed altisonanti, scordiamoci di IMCO e Bruxelles… immaginiamo per un momento la legge come un manuale d’istruzioni, ed il cittadino come un consumatore che si documenta sul funzionamento di un prodotto appena acquistato (od in procinto d’acquisto); cosa sia un consumatore lo sappiamo tutti… mancherà anche il pane a tavola ma all’ultimo smartphone non rinunciamo!
Prodotti e Consumi si fermano esclusivamente a questi due protagonisti?
Assolutamente no!
Abbiamo anche l’Assistenza Clienti ed i vari uffici preposti alla Garanzia del Cliente (consumatore), che per assurdo, molto per assurdo, potremmo riconoscere nelle figure di chi “scrive” le leggi (la Garanzia collettiva/sociale ma anche del singolo cittadino) e di chi preposto alla loro corretta applicazione.
Differenze?
Una fondamentale… non esiste il diritto di recesso ?.
Stabiliti i capisaldi di questo strano esempio procediamo con ordine…




Manuale d’istruzioni del “prodotto”… Armi

Beh, se non conosco a monte il “prodotto”, o non sono particolarmente appassionato, di sicuro, in preda al panico più totale mi allontano!

Già, perché a volerlo cercare, non è che in questo mondo esista solamente un manuale d’istruzioni… “fai questo, sii corretto, e sei nel giusto“… abbiamo:
  • i manuali d’istruzioni, TANTI, TROPPI, con le date più varie (avevamo ancora il Re!);
  • gli aggiornamenti;
  • le circolari (interne e non);
  • le direttive comunitarie;
  • le Sentenze di Cassazione (che non sono un manuale d’istruzioni ma creano un precedente);
  • le Usanze (come la “denuncia” fatta solamente su di un determinato modulo, altrimenti NON “viene accettata”Non accettare una denuncia, questo si che sarebbe un REATO);
  • le INTERPRETAZIONI
Devo continuare???
Si dai… facciamo un po’ di pubblicità! Nella mia mente immagino di avere un problema con un televisore SONY ed il Servizio Assistenza mi risponde “mi spiace ma noi interpretiamo così!
Ma perché la Res Pubblica deve essere così diversa dalla Res Privatae???

 

Perché nel 2017 dobbiamo ancora sentir parlare di INTERPRETAZIONE di quello che dovrebbe essere un Manuale d’Istruzioni  CHIARO fatto ad uso e consumo del Cittadino Italiano, nel totale rispetto e Garanzia del Cittadino Italiano?
Morali del tipo “giro di vite sul settore armi per combattere il terrorismonon garantiscono in alcun modo il Cittadino Italiano Onesto, cittadino che Legalmente (per svariati motivi) detiene armi, cittadino che è sottoposto a controlli capillarissimi ed al quale è richiesta una cristallinità sociale UNICA:
  • un Cittadino Italiano soggetto ad indagine (non i famosi tre gradi di giudizio, indagine) per comune usanza non ha il Porto d’Armi, non può detenere armi!
  • un Cittadino Italiano condannato per abusivismo edilizio (ad esempio) non ha il Porto d’Armi, non può detenere armi! Esempio volutamente preso in considerazione in quanto NON parliamo di reati “violenti”…
  • un Cittadino Italiano la cui fedina penale non sia più che cristallina (terza generazione e conviventi, anche more uxorio, inclusinon ha il Porto d’Armi, non può detenere armi!

 

Come me, da queste morali, molti Cittadini Italiani che detengono armi legalmente si sentono, o meglio, sono stati offesi!
Anche perché, al problema si è girato in tondo senza affrontarlo affatto!




Assistenza e Garanzia del Cliente… mettiamoci nei panni del controllore!

 
No, in questo caso l’immagine che ho inserito vuole essere realmente provocatoria.
In questo esempio il Controllore non effettua un controllo sulla qualità del prodotto… il Controllore ha il giusto compito di verificare che quanto previsto dalla legge… ops… dal manuale d’istruzioni, sia perfettamente rispettato.
Il problema sostanziale è che di manuali d’istruzioni, come detto in precedenza, ce ne sono fin troppi… ed in alcuni casi un manuale cozza con un altro?
Che fare?
Nel dubbio… notitia criminis!
Anno di grazia 2017… personalmente sto assistendo Cittadini Italiani, come me e come te, denunciati all’Autorità Giudiziaria per:
  • omessa denuncia di n. 100 cartucce cal.12 a pallettoni (nella quantità pari od inferiore a 1000 il munizionamento spezzato non va denunciato);
  • negligente custodia di bossoli, palle e borre!!!
Non sarebbe il caso allora di semplificare la vita anche a chi deve controllare?
 
Immaginiamo tutti cosa sia successo i primi giorni delle “B7” comuni… e cosa accada ancora oggi!!!

 




E poi… Armi & Giornalismo… ne vogliamo parlare? L’Informazione dov’è?

In quale verso stiano andando i “canali d’informazione” (???) nazionale è ormai palese; basta andare su Google, scrivere “controllo armi”… a me, con occhio tecnico, ha colpito questa immagine… cosa ci fa su questo tavolo una Condor Calibro 7 (giocattolo monocolpo anni 80/90, ad aria compressa, che utilizza pallini in gomma da 7mm) ed una pistola Softair (in basso a destra, anch’esso giocattolo)?
Non lo so, probabilmente tutto fa notizia!
In gergo tecnico:
  • l’Informazione è un dato certo, acquisita da fonte cui è dato valore di “certezza” in base alla natura della Fonte stessa (max Fonte A1… reminiscenze del mio vecchio lavoro);
  • la Notizia… beh, tutto ciò che “si sente in giro”, anche la propaganda (un po’ come questa immagine).

 

Non mi dilungo nemmeno nella lettura dei testi… sicuramente il Revolver senza guancette  è così per aumentarne chissà quali capacità…
Giusto per citare un paio di articoli, già in passato ho affrontato tematiche come:

 

Oggi non parliamo di giornalismo… solo “semplici” manuali d’istruzione.




La situazione Italiana; in che modo ci presentiamo NOI a Bruxelles?

Quando un pantalone ha un buco? Giustissimo… metti una toppa ed è ancora buono!
Ma quando il numero delle toppe è così elevato da perdere anche la forma del pantalone stesso, non sarebbe il caso di sostituirlo ‘sto benedetto pantalone???
Veramente, in che modo ci presentiamo noi a Bruxelles?
Con la confusione normativa, o la differenza di interpretazione (spiacenti ma rimango dell’avviso che questo termine NON sia ammissibile) da Provincia e Provincia, da Città a Città, da Tribunale a Tribunale, da Commissariato a Commissariato, non sarebbe il caso di semplificare il TUTTO ad uso e consumo di TUTTI!
Un Cittadino Italiano che a qualunque titolo si barcameni nella materia dovrebbe avere la laurea in legge Honoris Causa!
Se i nostri manuali d’istruzione sono già obsoleti e dissonanti tra loro, perché prima di accomodarci a “tavole più grandi” non sistemiamo le cose in casa?
Ed invece no! Adesso non tiro fuori il coniglio dal cilindro, ma noi ci presentiamo a Bruxelles con testi come questi:
L’immagine, in gergo meme, è stata inserita da un utente del Gruppo Facebook del quale sono Amministratore: Difesa dei Legali Possessori di Armi… volutamente ho tagliato il resto del meme.
 
Quindi, a confusione cosa facciamo?
Aggiungiamo altra confusione?

Perché non stilare un Testo Unico?

Seguire un’unica strada… non sarebbe più facile per tutti?
In Italia lo abbiamo fatto già in altri “settori”… perché non ammettere che i nostri manuali sono vecchi e, sopratutto, rischiosi per il Cittadino Onesto (al delinquente non è che interessi più di tanto)!
Un Cittadino Onesto SI VANTA di essere Onesto… e le leggi le vuole rispettare!!!
A rischio di risultare, come sempre, ripetitivo: il Cittadino Onesto VUOLE rispettare le leggi dello Stato Italiano! Non vuole vincere un quiz a premi sperando di non incorrere in mancanze NON VOLUTE!
Un testo che contenga TUTTO al proprio interno, a partire dalla “banalissima” definizione di arma alla modalità di custodia della stessa (nel 2017 diligente e negligente NON sono definizioni!).
Queste sono leggi!
Questo è ciò che ognuno di noi si augura!
Questo è ciò che ogni Cittadino ONESTO si augura!
Un testo però che venga stilato da Professionisti della materia, e che quindi non contenga frasi del tipo: “armi semiautomatiche con innesco al centro della base […] nel caso di dispositivo ad alta capacità“.
Sono certo che i Veri Professionisti lo farebbero anche a titolo gratuito!




Difesa dei Legali Possessori di Armi… cosa stiamo facendo

Un Social Network, un Gruppo, oltre 21.000 membri…
Per la prima volta nella storia di questo settore stiamo chiedendo pubblicamente il parere a chi del Comparto Armi ne ha fatto una professione; stiamo chiedendo il parere a chi di affermazioni come quelle finora esposte a Bruxelles potrebbe essere solamente danneggiato.
Verissimo, leggi nuove ne occorrono… per tutelare e NON danneggiare i Cittadini Onesti e gli Imprenditori del settore!
Al Terrorista delle “armi semiautomatiche con innesco al centro della base” non importa nulla!
E poi… papale papale… ‘sta frase qui, per dirla tutta, non vuol dir nulla ?!!!

Diamo Voce alle Armerie d’Italia – 4.0

 

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