Il “Punto Condor” non è poi così vicino ad Ustica…

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in: Geopolitics, Volo IH870

Se la chiami Strage di Ustica hai già accettato “una verità”.

Oggi è il 2 giugno 2017.

Referendum Istituzionale (02/06/1946) – 71 anni fa il Popolo Italiano, con 12.182.855 voti, consacra il proprio Status di Sovrano; certo, bisognerà attendere ancora un anno (o poco più) per poterlo leggere a chiare lettere all’interno della Carta Costituzionale, di fatto però fu proprio questo il primo passo per la nascita della Repubblica Italiana.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Fissiamo bene in mente questo punto!

Come ogni anno, da ex Militare, è un brivido indescrivibile la “Parata ai Fori Imperiali”… così com’è triste notare che alte cariche dello Stato NON abbiano applaudito allo sfilare di alcuni Reparti (o Corpi che dir si voglia) delle Forze Armate Italiane!

Non è che quegli Uomini (U maiuscola!!!) sono arrivati lì 5 minuti prima, sfilano, “attenti a…“, e poi tornano a casa!

Sono dieci giorni… ops, che “sbadato”… dieci notti… che si prova, si marcia, per rendere Onore allo Stato Italiano (in sede da TE rappresentato)… e prim’ancora di quei dieci giorni, questi Uomini, rendono Onore al proprio Paese con la loro scelta di vita!

Se un applauso costa fatica mi permetto di ringraziare IO ogni singolo Militare… lo faccio da ultimo dei Cittadini Italiani… GRAZIE!




Purtroppo però quando arriva il mese di giugno la mia mente inizia ad avere una “strana reazione”; in questo momento mi chiedo: “Chissà se il discorso è già pronto? Secondo me si!

Oggi è il 2, pacifico, eppure “il conto alla rovescia” è già iniziato… con oggi mancano 25 giorni, domani 24… a cosa?

Semplice, “corone di alloro”, frasi evocative, strette di mano e promesse… oggi è il 2? Tutto ciò avverrà tra ben venticinque giorni… il 27 giugno… ed il discorso, secondo me, è già pronto oggi.

Non so esattamente cosa muova le mie dita su questa tastiera, chiamala delusione, chiamala rabbia, interpretala come vuoi… eppure a me di sentir parlare di verità non va più, da Cittadino Italiano quale sono a me basterebbe sentire soltanto una parola: Scusa!

So già che non avverrà!

Promesse su promesse, applausi e tanto cordoglio alle famiglie delle vittime, ed il “solito” avremo giustizia per le vittime di Ustica”.

Lasciando spazio ai miei personali ricordi, alle associazioni di idee poi, posso affermare di essere un pessimo scrittore… Demagogia… incontrai questo termine per la prima volta in 4^ elementare e da gran curioso, ovviamente, chiesi alla mia “maestra” il significato (ai tempi la Maestra era UNA, e non commento)… io non lo scrivo, è facile…

Dal 1987/88 (la mia 4^ elementare) ci misi un po’ a riconoscere nella “vita di tutti i giorni” il demagogo; dai, hai un Gran Padre, un Uomo… nella tua mente pensi che lo sviluppo sia uguale per tutti: oggi bambino, domani ragazzo, poi Uomo!

Campa cavallo… crescendo anche Leonardo Sciascia mi ha insegnato che gli Uomini son pochi!

Eppure già nell’87, così come nell’86 o l’85 conoscevo “Ustica”.

Parto avvantaggiato… sono di Palermo! E ti dirò di più… ad Ustica ci andavo tutte le estati!

E sapevo molto altro… come ad esempio che le sarde “in quel periodo” a Palermo costavano pochissimo e non le comprava nessuno… perché? Semplice, si cibano anche di carne.

Non voglio apparire irrispettoso nei confronti di nessuno… metti però che un bambino vive queste “novelle popolari”, metti che poi cresce, metti che volente o nolente con “Ustica” avrà sempre (e molto) a che fare… metti che “da grande” andrà a finire a “Bagnoli”, e poi…

27 Giugno 1980.

Ore 20:08 – L’aereo di linea immatricolato I-TIGI della compagnia Itavia, volo IH870, parte da Bologna… con quasi due ore di ritardo!

Che razza di compagnia!

Non ti preoccupare… il coraggio di Aldo Davanzali, Amministratore della compagnia Itavia, verrà stroncato molto presto… il 21 gennaio 1981 Itavia non volerà più.

La tratta? Bologna / Palermo… e chissà quanto costavano i biglietti allora!

Vedi, hai fatto la domanda giusta… Aldo Davanzali sarà un precursore… il 27 giugno 1980 non avevamo ancora McDonald’s e l’inglese, oltre a “fare figo”, non aveva ancora preso campo nel Bel Paese… eppure Davanzali inventò il volo Law Cost; il rapporto non può essere certo come quello di oggi, dove aereo ed automobile sono entrambi “mezzi per spostarsi”… eppure “vide lungo”.

Di sicuro dopo di lui nessuno più ci proverà per molto tempo…

A bordo dell’I-TIGI 77 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, 81 persone in tutto.

Ore 20:59 – L’aereo “scompare” dagli schermi radar di Ciampino, punto di coordinate 39°43’00.0″N, 12°55’00.0″E… Ustica!

Perdonami, ma la carta mi sembra un po’ grande… ma il punto di “ultimo contatto radar” NON è forse a metà strada tra Ustica e Ponza?

Sulle carte del 1980 quel punto lì si chiamava Condor… praticamente a metà strada tra Ponza ed Usticaperché l’abbiamo chiamato tutti (e subito) “Ustica”?

Sarà che Ustica è più lontano “da casa”?

28/06/1980 Ore 09:00 circa – Il mare restituisce sempre tutto (o quasi)… una “chiazza oleosa”, così definita dai TG dell’epoca, evidenzierà il galleggiare di rottami d’aereo, bagagli, corpi, serbatoi supplementari di “caccia”, salvagenti della “U.S. Navy”… dice Marco Paolini: “In mare si trova di tutto“.

02/06/2017 – Ad oggi lo Stato Italiano NON ha fornito una spiegazione valida sul perché, in tempo di pace, un aereo civile sia scomparso in questo modo dai tracciati radar, sul perché 81 persone siano morte quella sera, sul perché altre persone legate alla vicenda siano morte… i resti del Maresciallo Mario Dettori (testimone “radaristico”), ad esempio, saranno esaminati solamente quest’anno… anno 2017… trent’anni dal suo presunto suicidio!




Ultimo contatto radar, cosa vuol dire? Chi ha visto il volo IH870… e cosa ha visto?

Ne avevo da chiedere io agli usticesi su “cosa si fosse visto in cielo” quella sera… ad 80/90 chilometri NON vedi nulla, non sei nemmeno ad Ustica!

Eppure qualcuno ha visto… se in Italia sali su di un aereo civile sei “tutelato”, sei assistito dal tuo Paese!

QUANDO?

DOVE?

Ciampino ha assistito il volo IH870… bene, Ciampino ha visto, ed era l’occhio civile!

Altri occhi però guardavano il volo, cosa vuol dire “scomparire” dai radar?

Perché i telegiornali quella maledetta sera andavano in onda con speciali del tipo “in questo momento il DC-9 ha terminato la propria autonomia di carburante“… qual è il senso?

Perché non dire subito la verità?

Il numero di transponder 1136, cioé il DC-9 Itavia, è stato seguito da tantissimi occhi… Poggio Ballone, Martina Franca, Licola, Marsala, e molti altri ancora… peccato che per decenni NESSUNO avrà visto nulla… peccato che tra 25 giorni sentiremo il solito discorso!

MA GLI OCCHI ERANO DELLO STATO ITALIANO!

OCCHI CHE TUTELANO NOI CITTADINI E NOI PASSEGGERI!

Poi con la trasmissione “Il Telefono Giallo” di Corrado Augias qualcuno si fa avanti e dice di aver visto tutto però “ha famiglia” e chiude…e poi, e poi…

Quanti poi in questa storia!

E poi interverrà persino il Giudice Paolo Borsellino per scoprire qualcosa in più in questo “Muro di Gomma”!

Chiamala Ustica, IH870 o Punto Condor, di fatto questa è la più grande vergogna del nostro Paese.

“Ustica” non è argomento scolastico.

Di sicuro NON posso arrivare io e racchiudere 37 anni di indagini in una paginetta di un Blog e dirti tutta le verità… se adesso tirassi fuori anche la storia di un Mig 23 caduto in Calabria il 18 luglio del 1980 cosa penseresti di me?

Un confusionario, vero?

Nulla, il Mig 23 è un’altra storia… un aereo militare (Libico), Zombie per l’epoca, che vola pacificamente (era disarmato) in una giornata in cui altri 68 velivoli militari sorvolavano il Bel Paese per un’esercitazione NATO, con un pilota trovato morto e putrefatto ed un agente dei Servizi Italiani che per pura fortuna si trovava da quelle parti e capisce subito tutto…

Ma quella è un’altra storia, il Mig 23 cade il 18 luglio a Timpa delle Magare… per pura combinazione i nostri militari hanno recintato il punto di caduta qualche giorno prima… facciamo il mese prima, giugno!

No, “Ustica” non potrà essere mai argomento scolastico… come fai a dire ai tuoi alunni che se sali su di un aereo e poi ti succede qualcosa PER 37 ANNI la tua famiglia NON saprà MAI cosa ti è successo!

Il colpevole?

Aldo Davanzali… via la licenza… lui è la vergogna di questo Paese!

LUI?

A scuola meglio insegnare le “guerre puniche”… quelle non fanno più male a nessuno!




Per chi si chiedesse cosa c’entra in questo Blog

Fonte: www.seeninside.net | Purtroppo un sito non più navigabile…

Di balistica e di esplosivi ne parleremo, e come se ne parleremo… per il momento buon 2 giugno a tutti!

E, purtroppo, prepariamoci anche quest’anno alle “solite” frasi di rito… tanto il discorso è già scritto… e la parola SCUSA non verrà pronunciata!

Per piacere, a scuola non lo insegna nessuno… racconta ai tuoi figli di quella sera di giugno… 

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